La pizza della vita: la farina è fondamentale

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Siamo italiani e la pizza ci piace. Non si può negare. Ma (di certo lo sapete) non tutte le pizze sono uguali. E la scelta della farina è fondamentale.

Come sempre vi consiglio di utilizzare delle farine biologiche (ottimo se “Senatore Cappelli”) perché è più probabile che non scatenino nessun tipo di sensibilità al glutine, che spesso ritrovo in molti miei pazienti amanti di pizze, focacce e carboidrati in genere, ma anche in pazienti che consumano farinacei meno frequentemente.

La pizza è un piatto unico e completo: contiene la mozzarella, che è un secondo piatto, pertanto fonte di proteine (ma anche di grassi!), i pomodori che sono ortaggi, e i carboidrati della farina.

Consumare una pizza la settimana, una buona pizza, è di solito concesso in molte diete a meno che non siano chetogeniche.

Vediamo allora la ricetta!

Ricetta per 4 persone

Ingredienti

  • 25o gr di farina integrale biologica di frumento
  • 250 gr di farina manitoba biologica ai 5 cereali
  • 25 gr di lievito di birra
  • 270 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale fino
  • Mozzarella biologica per pizza
  • Salsa di pomodoro biologica (500 ml)

Occorrente

  • Un bicchiere capiente o una tazza grande
  • Un contenitore di coccio o una terrina
  • Teglie
  • Mattarello
  • Canovaccio pulito
  • Asse di legno o tavolo di legno su cui lavorare la pizza

Preparazione

  1. In un capiente bicchiere o all’interno di una ciotola mettere l’acqua tiepida, il cubetto di lievito e lo zucchero.
  2. Intanto inserire in una terrina la farina integrale e la farina manitoba.
  3. Quando l’acqua con all’interno il lievito e lo zucchero diventerà “schiumosa” unirla alle due farine SENZA MESCOLARE.
  4. Lasciare riposare il composto 10 minuti, terminati i quali, aggiungere olio e sale.
  5. A questo punto  impastare energicamente per almeno 10 minuti.
  6. Formare una palla, metterla in una terrina (di coccio sarebbe l’ideale) e coprirla con un can
  7. ovaccio pulito.
  8. Lasciarla lievitare per 2 ore e mezzo, terminate le quali accendere il forno a 220°C.
  9. Una volta lievitato l’impasto dividerlo in quattro parti e lavorarle con il mattarello su un’asse di legno o sopra un tavolo di legno.
  10. Inserirle poi in  teglie ricoperte con carta forno.
  11. In un bicchiere preparare una soluzione con un cucchiaio di olio e tre di acqua e spruzzarla leggermente sulla superficie dell’impasto.
  12. Aggiungere la salsa di pomodoro.
  13. Inserire le teglie nel forno caldo.
  14. A cottura quasi terminata aggiungere la mozzarella sulla superficie del pomodoro.
  15. A cottura ultimata tirare fuori la pizza e servire calda.

Buon appetito!

Dott.ssa Chiara Rigon