Gravidanza e alimentazione. La notizia di una gravidanza tanto cercata è sempre bellissima.
Ogni volta che una donna si reca da me in visita confessandomi, a volte anche tra le lacrime, che il suo desiderio più grande è quello di diventare madre, non posso fare a meno di commuovermi a mia volta: sono madre anche io e ricordo piacevolmente le emozioni della gravidanza.
Sono sempre contenta di seguire queste pazienti alle quali, come prima indicazione, raccomando di affidarsi ad un ginecologo di fiducia che possa accompagnarle in queste fasi delicate.

L’alimentazione prima della gravidanza deve essere sicuramente equilibrata senza limitare alcuni nutrienti a dispetto di altri.
Alimentazione, peso e non solo. Cosa può incidere sulla fertilità di una donna
Oggi le conoscenze sono molte e come la ginecologa (o il ginecologo), consigliano di assumere acido folico già nel periodo precedente la ricerca di una gravidanza, allo stesso modo l’alimentazione dovrebbe essere curata ancor prima del concepimento.
Il corpo infatti, è una macchina perfetta e deve avere tutte “le carte in regola” per poter permettere ad una donna di portare in grembo una nuova creatura. Pensate ad esempio alle ragazze in amenorrea che spesso perdono il ciclo dopo una repentina perdita di peso.
Perché. Cosa accade? Il corpo, se noi non siamo in grado di farlo, vigila sulla nostra sopravvivenza e si sostituisce a noi: un’alimentazione troppo ristretta non permette di soddisfare tutte le esigenze dell’organismo e proprio per questo motivo, l’organismo non può essere in grado di portare avanti una gravidanza. Pertanto il ciclo si blocca e con lui una serie di altri processi (di cui parleremo un’altra volta) importanti ed essenziali per il benessere della donna.
E se sono normopeso?
Anche in condizioni di normopeso e senza avere restrizioni alimentari, può accadere però che una gravidanza tardi ad arrivare. Le ragioni, ovviamente non sono sempre da ricercare nell’alimentazione, ma in molti casi, le donne che regolano l’assunzione di cibo riportando i valori glicemici e insulinemici nella norma, si sentono molto più attive e migliorano anche la loro fertilità. Anche il sovrappeso incide negativamente sulla fertilità soprattutto se al dato ponderale si accompagna, come detto in precedenza, anche insulino-resistenza.
Come regolo l’alimentazione se cerco una gravidanza?
L’alimentazione prima della gravidanza deve essere sicuramente equilibrata senza limitare alcuni nutrienti a dispetto di altri. E’ importante fare una colazione abbondante ed equilibrata evitando di assumere zuccheri raffinati, succhi di frutta, alcolici e cereali raffinati. Prediligere la frutta di stagione e il pesce pescato di piccola taglia sono regole fondamentali. E’ importante anche il consumo di proteine vegetali e di grassi insaturi provenienti, ad esempio, dalle noci (di cui consiglio il consumo la mattina ma non in tutti i casi…). E’ essenziale un’idratazione abbondante attraverso il consumo 2 litri di acqua al giorno bevuta a piccoli sorsi e ad intervalli regolari. Inoltre la cura dell’intestino e la sua regolarità sono un aspetto fondamentale e su questo ci si può aiutare tramite il supporto di validi probiotici.
Regole alimentari uguali per tutti?
Attenzione però: queste regole non valgono per tutti (a parte quelle relative alla cura dell’intestino!)
Alcune pazienti molto in sovrappeso e con problematiche metaboliche dovranno seguire un altro regime alimentare così come le pazienti con problematiche intestinali o con allergie. Le pazienti allergiche al nichel ad esempio, dovranno evitare alcuni degli alimenti riportati precedentemente privilegiandone altri: se una paziente è allergica al nichel, una dieta a basso contenuto di questo elemento, contribuirà a migliorare la sua fertilità.
E’ importante pertanto conoscere e ascoltare le esigenze del nostro organismo non sovraccaricandolo di tossine, nutrendolo con regolarità, semplicità e gusto.
Non da ultimo: l’attività fisica, potentissimo antistress essenziale per la produzione di endorfine!